LAVORO A TERMINE:
È regolato da un contratto che pone una data finale di durata.
LAVORO A TEMPO PARZIALE:
L'orario di lavoro è inferiore alle 40 ore settimanali.
LAVORO SOMMINISTRATO:
È il vecchio "lavoro interinale" e coinvolge tre soggetti: l'agenzia autorizzata che stipula un contratto, l'utilizzatore (azienda pubblica o privata) che necessita di una figura professionale, il lavoratore che la svolge.
CONTRATTO DI SOLIDARIETA':
Comporta una riduzione dell'orario di lavoro e della retribuzione e può essere invocato dalle aziende in crisi.
LAVORO RIPARTITO:
(o job sharing) due lavoratori, a volte anche parenti, si impegnano ad adempiere ad un unico contratto.
CO.CO.CO O CO.PRO:
(contratto a progetto) è il vecchio contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
LAVORO CHIAMATA:
(o intermittente) è una prestazione di lavoro svolta solo quando richiesto dal datore di lavoro.
VOUCHER:
Certificato che può essere speso per "affittare" un lavoratore e affidargli a tempo una determinata funzione.
LAVORO NERO:
(o irregolare) impiega persone senza alcun contratto nè alcun vincolo formale.
TIROCINIO:
È un periodo di formazione in un'azienda finalizzato all'inserimento nel mercato del lavoro. Ne esistono due tipi: uno contestuale al percorso di istruzione scolastica e universitaria; l'altro svolto dal di fuori di tale percorso.
APPRENDISTATO:
È un contratto di lavoro con contenuto formativo: il datore di lavoro, oltre a pagare la retribuzione all'apprendista, è obbligato a garantire la formazione necessaria per acquisire competenze professionali adeguate al ruolo e alle mansioni per cui è stato assunto.
CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
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