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COMUNICAZIONE IN PRESENZA, A DISTANZA, MEDIATA DA COMPUTER
 
e-learning / formazione a distanza
 
TIPOLOGIE DI DIDATTICA ONLINE
 

Come schematizzare le tipologie principali di corso online?
Un modo, pur semplicistico è quello di chiedersi:

  • se il corso è più orientato sul contenuto o sul processo;

  • se è prevalentemente testuale o multimediale;

  • se impiega piattaforme "semplici" (posta elettronica, pagine web, web forum) o piattaforme integrate (specifiche per la didattica on line)

  • Abbiamo dunque otto possibilità:

    TIPI DI CORSO

    ORIENTATO SUL CONTENUTO
    ORIENTATO SUL PROCESSO
    basata sulla struttura dei materiali
    (basata su interazioni umane,
    (con eventuali interazioni automatiche)
     tutoring)

    Orientato sul contenuto processo
    Nel primo caso si tratta di far acquisire "contenuti": questi possono poi essere prevalentemente chiusi o aperti. Nel secondo caso si tratta di far acquisire capacità startegiche o competenze (capacità comunicativa, progettuale ecc.) La prima soluzione richiede investimento maggiore in fase di progettazione e pubblicazione, la seconda un investimento maggiore sulle interazioni umane e sulla tutorship.
    Testuale/multimediale
    Gran parte del materiale di apprendimento online può essere costituito da testo ed immagini statiche. In alcuni casi può essere necessaria l'integrazione di materiale audiovideo di varia tipologia (soluzione multimediale).
    Piattaforma
    Nell'uno o nell'altro caso ci si può basare su alcuni strumenti elementari di comunicazione (e-mail, web forum, semplici pagine web) o ricorrere a supporti hardware e software più complessi ("integrate").

    PROGETTAZIONE

    Punto cruciale della progettazione rimane la scelta della tipologia comunicativa. Ad essa si arriva attraverso una preliminare valutazioni delle variabili (o vincoli) d'ingresso, che orienteranno alla scelta di una o di un'altra soluzione. Possiamo basarci su alcune variabili d'ingresso (vincoli), in virtù delle quali si può decidere la tipologia comunicativa. Dalla scelta della tipologia comunicativa discende la tipologia di corso con la relativa tipologia di gestione. Le variabili d'ingresso (vincoli) sono riportabili a tre categorie principali:

    • utenza

    • apprendimento

    • infrastruttura

    Lo schema seguente permette allo stesso tempo di:

    1. fare un check up della situazione esistente;

    2. definire la tipologia comunicativa;

    3. acquisire gli elementi per redigere la struttura base del progetto.

    Variabili d'ingresso o vincoli

    Vincoli utenza
    Accesso tecnico dell'utente:

    • accesso tecnico in senso stretto (di tipo logistico): disponibilità personale di terminali

    • capacità d'uso (di tipo formativo)(computer literacy).

    Esperienza lavoro:

    • presenza nell'utente di esperienze lavorative connesse all'oggetto della laurea.

    Vincoli apprendimento:

    Contenuto chiuso-aperto

    • contenuti riconducibili o meno a tipologie di controlli del tipo giusto/sbagliato (strutturabili, dunque, con quesiti a più alternative).

    Testualità/multimedialità

    • necessità o meno di impiegare anche immagine dinamica e suono.

    Contenuto-metodo

    • attenzione, al di là degli aspetti contenustici, alla dimensione metodologica (riflettere sui criteri, metodologie d'intervento, ecc.).

    Vincoli infrastrutturali

    Infrastruttura tecnica

    • presenza o meno nella facoltà interessata di sufficiente numero di terminali e di tecnici per il supporto della rete.

    Infrastruttura umana

    • presenza o meno nella facoltà interessata di sufficiente numero di docenti (tutor) per gestire le interazioni online con gli studenti.

    La "scelta della tipologia comunicativa" può essere articolata nei seguenti fattori specifici:

    • piattaforma tecnologica

    • tipologia di layout

    • tipologia e quantità di interazione

    • livello di condivisione/collaborazione

    • tipologia di moduli didattici.

    [continua...]
     

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